I rabbini piemontesi ed il Congresso Israelitico di Firenze.
Tra riforma e tradizione: nuove fonti per la storia del dibattito (1867-2017)

I Congressi

Il Congresso Israelitico di Firenze (30 aprile – 5 maggio 1867):

Attraverso i documenti ufficiali sono illustrate finalità, aspirazioni ed esiti del congresso, punto di arrivo di un’intensa stagione di dibattiti.

Il Congresso Israelitico di Ferrara (12 maggio – 17 maggio 1863):

Primo incontro di portata nazionale, l’incontro ferrarese è introdotto attraverso una lettura del programma e delle deliberazioni.

Le Comunità

L’Università Israelitica di Saluzzo ed i Congressi di Ferrara e Firenze

Le lettere d’archivio e i verbali di consiglio di questa piccola comunità piemontese gettano luce sul contributo di Saluzzo ai dibattiti che sorsero intorno ai Congressi di Ferrara e Firenze.

L’Università Israelitica di Mondovì e i Congressi di Ferrara e Firenze

Le relazioni dei rappresentanti di Mondovì offrono una prospettiva inedita sui Congressi.

I Rabbini

Lelio Cantoni

La corrispondenza ufficiale di Cantoni getta luce sulla complessa eredità del principale fautore dell’emancipazione degli ebrei italiani

    • L’emancipazione degli ebrei del Regno di Sardegna (1848)
    • Il progetto per un Nuovo Regolamento Economico delle comunità ebraiche
    • L’accusa del sangue a Damasco (1840)
    • Il culto

David Terracini (1811-1892)

Il contributo del rabbino di Asti ai dibattiti sul progetto per un Concilio rabbinico, di cui si fece portavoce ai Congressi di Ferrara e Firenze, come emerge dalla sua corrispondenza privata.

Marco Momigliano (1825-1900)

Le lettere personali del rabbino di Bologna gettano luce su questa figura di conservatore in costante lotta contro le derive di una società ebraica secolarizzata.

Marco Mortara (1815-1894)

Una delle voci più autorevoli nei dibattiti sorti intorno ai Congressi, in particolare su tema del Concilio rabbinico, la figura del rabbino di Mantova è osservata alla luce di alcuni documenti in parte già noti, in parte inediti.

Beniamino Artom (1833-1879)

La corrispondenza ufficiale risalente al periodo in cui era rabbino a Saluzzo tratteggia il profilo di una figura energica, che spese molte delle proprie energie nella promozione dell’educazione religiosa.

Emilio Donato Bachi (1815-1885)

I documenti di Saluzzo portano alla luce l’intervento del rabbino sulla questione del divorzio e del matrimonio tra consanguinei, discussa al Congresso di Ferrara.

PERCORSO TEMATICO

PERCORSO CRONOLOGICO