14 febbraio 1848. Lettera circolare: Cantoni diffonde opere in difesa dell’emancipazione

Archivio Terracini. Fondo Saluzzo. Università Israelitica di Saluzzo. Corrispondenza. Serie 1, fald. 1, fasc. 1.5, pagina 05

Percorso: Rabbino Lelio Cantoni

Dati:
mittente: Lelio Cantoni
destinatario: Amministrazione Israelitica di Saluzzo
oggetto: spedizione degli opuscoli di Maffoni e Vigna-Aliberti per promuovere la causa dell’Emancipazione

Breve lettera redatta su carta intestata a Il Rabbino Maggiore delle Università Israelitiche del Piemonte. Sotto l’intestazione e al di sopra del campo Oggetto v’è scritto «Nº 12 Circolare». La missiva reca data e luogo: Torino, 14 febbraio 1848.
Cantoni aveva fondato nel 1845 a Torino un comitato che si occupasse di promuovere l’emancipazione degli ebrei. Per conto del Comitato, al fine di «incoraggiare vieppiù i benemeriti Scrittori che consacrano la loro penna alla giusta nostra causa», Cantoni inviò alle comunità, tra cui Saluzzo, alcune copie degli opuscoli di Guglielmo Luigi Maffoni, Origine delle interdizioni civili israelitiche e dannosi effetti dalle medesime derivanti e di Luigi Vigna e Vincenzo Aliberti, Della condizione attuale degli Ebrei in Piemonte, perché le diffondessero.
Maffoni, avvocato di Torino, aveva già tentato la pubblicazione dell’opera nel 1836, allora con un altro titolo: Considerazioni politico legali di un giureconsulto subalpino circa la depressione e segregazione degli ebrei. L’opuscolo fu, tuttavia, sequestrato e ne fu interdetta la distribuzione. Dopo averlo riveduto ed avergli mutato il titolo nella forma citata anche nella lettera di Cantoni, Maffoni lo diede alle stampe nel 1847.
Luigi Vigna, avvocato di Chivasso, e Vincenzo Aliberti, avvocato di Casale, curarono l’edizione del Dizionario di diritto amministrativo. La voce Ebrei contenuta al suo interno fu, poi, ripubblicata come opuscolo a sé stante col titolo citato nella lettera.

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