Poesie conservate nella miscellanea di testi letterari

L’Archivio custodisce materiale letterario sciolto, manoscritto e a stampa, di cui non è possibile determinare la provenienza né un legame archivistico di alcun tipo. Si tratta per lo più di carte di grande interesse, in parte ancora in attesa di descrizione approfondita.

Fra questi documenti sciolti, manoscritti e a stampa, si trovano moltissimi componimenti d’occasione, di cui si dà qui l’elenco.

Alcuni componimenti si trovano inoltre nella raccolta degli opuscoli a stampa: qui un’estrazione dall’elenco completo, e qui la scansione dell’opuscolo con poesia bilingue composta dai rabbini Bachi e Laide Tedesco in occasione dell’inaugurazione della sede delle Scuole Ebraiche nel 1884.

Prima del 2021 questi testi si conservavano insieme a documenti d’archivio, libri, oggetti e altro materiale che era stato accorpato ed elencato senza considerazione per la tipologia o il contesto di produzione. Nel 2021 l’importante materiale miscellaneo è stato oggetto di intervento di “razionalizzazione” preliminare, volto in primo luogo a ricondurre logicamente i materiali alla loro tipologia (archivio, biblioteca, arredi-oggetti), poi, quando possibile, a collegarli con il soggetto produttore (e quindi con il relativo fondo d’archivio). Dovrà seguire, e in alcuni casi è già stato avviato, il necessario intervento di corretta descrizione di tutte le carte, i testi letterari e gli oggetti.

Il file allegato elenca in forma molto essenziale, come era stato fatto al momento del rilevamento, i testi letterari che si possono ricondurre al genere della poesia d’occasione.

Šir le hatuna. Canto per le nozze di Iosef Cohen e Colombina Fubini, s.l., 1797, cm 41×25 (già Mss. S.5)