8 agosto 1845. Lettera: Cantoni sollecita Saluzzo ad inviare i dati richiesti

Archivio ebraico Terracini, fondo Saluzzo, Università Israelitica di Saluzzo, Corrispondenza, serie 1, fald. 1, fasc. 1.5, pagina 05

Percorso: Rabbino Lelio Cantoni

Dati:
mittente: Rabbino Maggiore Cantoni, Presidente; Emanuele Levi, Segretario (a nome della Delegazione)
destinatario: Amministrazione Israelitica di Saluzzo
oggetto: sollecito per l’invio di dati da Saluzzo

La lettera è redatta in carta libera e firmata dal Rabbino Maggiore Cantoni e dal segretario Emanuele Levi. Il testo è vergato su di una sola pagina.

La fiducia nell’«illuminato zelo ed efficace concorso» dell’Amministrazione di Saluzzo riposta dalla Delegazione viene sfortunatamente disattesa. Trascorse due settimane dalla scadenza fissata nella lettera circolare del 22 giugno 1845 per l’invio della documentazione, l’Università Israelitica di Saluzzo non aveva ancora inviato i propri dati. Cantoni scrive nuovamente ai correligionari saluzzesi con toni curiosamente «minatori»: i lavori della Delegazione sono «paralizzati»e se la comunità non provvede a soddisfare le richieste avanzate, si comunicheranno alla «Superiorità» i nomi «di quelle poche Università Is.che per causa di cui trovasi inceppata» la preparazione del documento.