24 aprile 1867. Lettera: Giacomo Dina declina la proposta di rappresentare Mondovì al Congresso di Firenze

Archivio Terracini. Fondo Mondovì. Comunità. Rapporti con altri enti ebraici. Congresso Nazionale di Firenze. Mon. 237

Dati:
mittente: Giacomo Dina
destinatario: [non riportato] oggetto: Giacomo Dina declina la proposta di rappresentare Mondovì al Congresso fiorentino

In questa breve lettera, redatta in carta semplice e datata 24 aprile 1867, Giacomo Dina si affretta a rispondere ad una lettera del 17 aprile non pervenuta proveniente da Mondovì, per declinare l’offerta ricevuta di rappresentare la piccola comunità piemontese a Firenze. Il destinatario non è reso noto; tenuto conto del fatto che pochi giorni dopo il Rabbino De Benedetti scriverà a Levi, la presente potrebbe essere indirizzata al medesimo; tuttavia, non possiamo escludere che si tratti del presidente del Consiglio di Amministrazione della Comunità di Mondovì. Dina, insigne giornalista torinese, che pubblicava sulle colonne de L’Opinione, lamenta i numerosi impegni, probabilmente istituzionali, seppur non esplicitati, essendo stato da poco eletto nel collegio di Imola.
Dina era stato ampiamente criticato, tra gli altri da Marco Mortara, per le sue posizioni sulla questione dell’organizzazione delle Università; egli, infatti, sosteneva che si dovesse escludere ogni contribuzione obbligatoria da parte dei membri delle comunità, posizione che naturalmente non poteva incontrare il favore delle amministrazioni comunitarie e dei rabbini, che da esse dipendevano.

Trascrizione

Firenze, 24 aprile 1867
Reverendo Signore!
Le mie occupazioni non consentendomi di assumere l’incarico onorevolissimo, offertomi colla preg.ª di Lei lettera del 17 cor.e, non voglio oltre indugiare ad informarne la S. V. Rev.ma affinché codesto Consiglio d’amministrazione israelitica possa affidarlo altrui, che possa e sappia meglio di me adempierlo.
E porgendole i miei ossequii ho il pregio di dichiararmele
Dev.mo servitore
Giacomo Dina